Il Progetto STRATEGY sviluppa un quadro paneuropeo delle attività di pre-standardizzazione per sistemi, soluzioni e procedure, affrontando la gestione delle crisi. Tale attività avviene anche con la convalida attraverso test sostenibili e quadri di valutazione, che miglioreranno le capacità di gestione delle crisi e resilienza ai disastri, comprese le iniziative nel settore CBRN-E. Sulla base delle esigenze individuate dalle precedenti iniziative dell'UE, il progetto affronta sei flussi all'interno della fase di gestione delle crisi, come la protezione delle infrastrutture critiche, la pianificazione della risposta, la ricerca e il salvataggio, il comando e il controllo, i sistemi di allarme rapido e la valutazione rapida dei danni e li mette in correlazione con sei elementi costitutivi distintivi delle aree di interoperabilità come procedure comuni, formazione, terminologia, condivisione dei dati e attrezzature, nonché le emergenze CBRN-E. Con l'obiettivo di selezionare e attuare gli standard esistenti, in evoluzione e nuovi - all'interno di soluzioni, strumenti e linee guida procedurali e raccomandazioni - STRATEGY razionalizzerà e convaliderà l'interoperabilità tecnica e organizzativa in una configurazione completamente transfrontaliera con mezzi di standard attraverso l'attuazione di casi d'uso che coinvolgono gli organismi di normalizzazione dell'UE e nazionali. STRATEGY mira a una presenza coerente di tutti gli esperti coinvolti attivamente dalle parti interessate della sicurezza in tutte le fasi della standardizzazione, dal lavoro preparatorio svolto nei mandati di programmazione fino al lavoro concreto di standardizzazione nei comitati tecnici e nei gruppi di lavoro comuni, per garantire il successo delle azioni di standardizzazione della CE. L'obiettivo finale del progetto è rafforzare la resilienza dell'UE contro tutti i tipi di catastrofi naturali e provocate dall'uomo (approccio multi-rischio), garantendo la sicurezza delle FR e potenziando la loro capacità operativa pur convalidando gli standard delle soluzioni e delle procedure di prossima generazione garantendo un efficace ed efficiente risposta collaborativa.
Nome dell'evento | Data Evento | Luogo Evento | Descrizione dell'evento |
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Report of the 2020-CAP implementation Workshop | on-line | Il CNVVF ha partecipato al 2020 CAP Implementation Workshop che, organizzata in modalità on line, è stata seguita da più di 800 partecipanti. L'evento è stato ospitato dall'International Telecommunication Union (ITU) ed è stato condotto in forma di Webinar. Oltre all'ITU, erano presenti altri quattro co-sponsor del Workshop: l'Associazione Internazionale di Emergenza Nell'intervento del CNVVF, presentato dall'Ing. Marcello Marcello Marzoli il 29 ottobre, sono state illustrate due sperimentazioni avviate recentemente: una nuova app per raccogliere dati accuratamente georeferenziati sugli incendi boschiv) ed il primo test operativo del servizio di interoperabilità per condividere i dati in caso di emergenza i dati sui beni culturali che potrebbero essere esposti a condizioni di rischio. Entrambe le sperimentazioni si basano sulla condivisione di informazioni tramite messaggi redatti nel formato CAP (Common Alerting Protocol). In particolare, l'obiettivo principale della app è migliorare la precisione della posizione per situazioni come incendi boschivi e incidenti legati al dissesto idrogeologico, mentre il secondo sistema è stato concepito per consentire ai Vigili del Fuoco di essere informati sulla eventuale presenza di edifici o manufatti di valore storico artistico in prossimità delle aree presso ci stanno svolgendo un servizio di soccorso tecnico urgente. Le attività di sperimentazione, che riguardano l'uso del protocollo CAP, sono state svolte anche nell'ambito delle due azioni di innovazione europea H2020 in cui i Vigili del fuoco |
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European project on Standardization and Interoperability for Crisis Management kicks off! | virtual conference | Il 16 e 18 settembre si è svolto il kick-off meeting del progetto STRATEGY (Facilitating EU pre-Standardization process Through stReamlining and vAlidating inTeroperability in systems and procures involved in the crisis manaGement cYcle), attraverso una conferenza virtuale. Il progetto STRATEGY mira a migliorare l'interoperabilità di sistemi, strumenti e procedure operative al servizio del dominio della gestione delle crisi sviluppando un quadro di pre-standardizzazione paneuropeo. Tale quadro sarà convalidato e valutato da professionisti e fornitori di tecnologia all'interno di un ricco programma di formazione composto da 8 esercizi da tavolo e 1 su vasta scala. La visione del progetto STRATEGY è quella di concretizzare le attività citate, principalmente in una serie di accordi di attività CEN-CENELEC (CWA), migliorando così l'interoperabilità nel dominio della gestione delle crisi dell'UE. In particolare, il progetto promuove la collaborazione con le iniziative dell'Agenzia Europea per la Difesa, all'interno dell'area CBRN-E. Questo progetto, della durata di tre anni, è finanziato dalla Commissione Europea, Programma Horizon 2020 e riunisce 23 organizzazioni di 14 paesi europei. In generale, con il progetto STRATEGY cisi attende un miglioramento dell'interoperabilità dei sistemi e delle procedure durante tutte le fasi della gestione delle crisi, riunendo tutti gli attori coinvolti, quali l'industria, le PMI e le organizzazioni di ricerca che sviluppano prodotti e strumenti con un approccio multi-rischio, nonché organismi di standardizzazione e professionisti della protezione civile. Nel corso delle attività di STRATEGY tutte le parti coinvolte lavoreranno insieme per valutare standard esistenti, in evoluzione o nuovi proposti, lavorando attraverso casi d'uso e scenari di disastro per convalidarli, in un ambiente di test realistico che sarà costruito integrando una varietà di strumenti sviluppati nel quadro dei precedenti Progetti finanziati da H2020 incorporando le procedure operative dei professionisti coinvolti. Questo ambiente realistico dovrebbe stimolare il coinvolgimento dei professionisti e fornire un prezioso contributo al processo di pre-standardizzazione. Nell'ambito descritto, il ruolo del CNVVF sarà quello di fonire, come utente finale, indicazioni sulla direzione da adottare per migliorare l'interoperabilità nelle attività di soccorso complesse, quali quelle che coinvolgono più organi. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a questo riguardo, può essere considerato tra le eccellenze a livello internazionale in quanto ha adottato lo standard di interoperabilità CAP (Common Alerting Protocol) dal 2008, partecipando ininterrottamente da tale data a progetti di ricerca volti a migliorarne ed agevolarne la diffusione dell'uso.
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