Report of the 2020-CAP implementation Workshop
Il CNVVF ha partecipato al 2020 CAP Implementation Workshop che, organizzata in modalità on line, è stata seguita da più di 800 partecipanti. L'evento è stato ospitato dall'International Telecommunication Union (ITU) ed è stato condotto in forma di Webinar. Oltre all'ITU, erano presenti altri quattro co-sponsor del Workshop: l'Associazione Internazionale di Emergenza
Manager (IAEM), la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), l'organizzazione OASIS (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) e l'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO).
Il Workshop è stato un incontro tecnico destinato esclusivamente alla condivisione di informazioni tra esperti.
Nell'intervento del CNVVF, presentato dall'Ing. Marcello Marzoli il 29 ottobre, sono state illustrate due sperimentazioni avviate recentemente: una nuova app per raccogliere dati accuratamente georeferenziati sugli incendi boschiv) ed il primo test operativo del servizio di interoperabilità per condividere i dati in caso di emergenza i dati sui beni culturali che potrebbero essere esposti a condizioni di rischio.
Entrambe le sperimentazioni si basano sulla condivisione di informazioni tramite messaggi redatti nel formato CAP (Common Alerting Protocol). In particolare, l'obiettivo principale della app è migliorare la precisione della posizione per situazioni come incendi boschivi e incidenti legati al dissesto idrogeologico, mentre il secondo sistema è stato concepito per consentire ai Vigili del Fuoco di essere informati sulla eventuale presenza di edifici o manufatti di valore storico artistico in prossimità delle aree presso ci stanno svolgendo un servizio di soccorso tecnico urgente.
Le attività di sperimentazione, che riguardano l'uso del protocollo CAP, sono state svolte anche nell'ambito delle due azioni di innovazione europea H2020 in cui i Vigili del fuoco
hanno partecipato: IN-PREP e STRATEGY.